Leggo, in francese, grazie all’OVE (L’Osservatorio nazionale della vita studentesca) la tesi di dottorato in Scienze dell’educazione di Vassiliki Papatsiba, Le séjour d’études à l’étranger: formation, expérience. Analyse des rapports d’étudiants français ayant bénéficié du programme Erasmus (Il soggiorno di studio all’estero: formazione, esperienza. Analisi di alcuni rapporti di studenti francesi che hanno partecipato al programma Erasmus).
Mettetevi comodi perchè qui, oltre il titolo, anche il testo è lungo: 458 pagine, niente riassunto in italiano e nemmeno in inglese (‘la grandeur de la France’…).
A parte gli scherzi, il testo è molto interessante ed è diviso in 4 parti:
- Insegnamento superiore, mobilità studentesca e rapporti di fine soggiorno
- Interpretare i testi: costruzione di un metodo
- Il soggiorno Erasmus: tra esteriorità e interiorità
- Il soggiorno Erasmus: tra esperienza e scrittura
I rapporti di fine soggiorno sono le relazioni scritte da 80 studenti francesi ad esperienza conclusa: 800 pagine analizzate dal buon Vassiliki per concludere che “gli studenti Erasmus incarnano in maniera esemplare le contraddizioni […] della gioventù contemporanea: portatrice di tendenze d’omologazione da un lato e di spinte avventurose dall’altro: Pigmalione e […] Pinocchio.”
++ Le séjour d’études à l’étranger: formation, expérience di Vassiliki Papatsiba (in pdf) ++