Scrivere un blog in Erasmus: cui prodest?

A chi giova tenere un diaro internettiano (meglio conusciuto dal volgo come ‘blog’) mentre si sta facendo quell’esperienza a metà tra il mistico e il paranormale che va sotto il nome ‘Erasmus’?

Il blog è lo strumento più adeguato per raggiungere un alto numero di persone con un minimo impiego di energie. Se deve raccontare qualcosa ai suoi amici un Erasmus lo mette sul blog e i suoi amici gli risponderanno lì, ci vuole troppo tempo a mandare e-mail a tutti.
Ma quanto è costante l’esposizione di sé al mondo? E gli sbalzi di continuità nell’aggiornamento sono dovuti alla difficoltà materiale di reperire pc connessi alla rete? O alle assenze fisiche e mentali che caratterizzano i lunghi soggiorni all’estero degli studenti erasmiani?

Per definizione ontologica un Erasmus è troppo impegnato a vivere per trovare il tempo di scrivere alcunché.

9 commenti

  1. ma anche no: certo che il qualunquismo è un male diffuso anche tra personcine intelligenti come te 😉

    hai qualche argomentazione per liquidare in 2 parole un progetto che ha spostato più di un milione di studenti creando quella generazione europea che solo in italia – perchè come al solito siamo in crisi perenne – è scarsamente visibile?

    rientra nel ‘cazzeggio autorizzato’ dare vita a progetti come questi?

    cafebabel

    planeterasmus

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  2. Solo grazie all’Europa è possibile viaggiare senza frontiere…noi tutti siamo l’Europa e con un esperienza all’estero possiamo solo arricchirci di più.
    Girando per la rete sono arrivata a http://www.caneuhearme.eu, credo sia un sito importante per far capire cosa intendo i giovani per europa

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  3. io faccio mio ultimo anno al liceo è vorrei sapere cm, una vlt uscita dalla scuola superiore, posso entare nel mondo di erasmus…..risp x favore

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  4. io faccio l ultimo anno al liceo è vorrei sapere cm, una vlt uscita dalla scuola superiore, posso entare nel mondo di erasmus…..risp x favore

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  5. ciao elena,
    l’erasmus è un programma destinato agli studenti universitari. quindi devi prima iscriverti all’università e poi fare domanda 🙂
    ogni ateneo pubblica il bando a gennaio-febbraio.

    se proprio non ce la fai ad aspettare, puoi andare all’estero con alcune associazioni, come intercultura: http://www.intercultura.it/

    oppure, ma devi prima diplomarti, puoi partire con il Leonardo, per fare un tirocinio all’estero, come questo: http://www.scambieuropei.com/2011/01/09/tirocini-allestero-per-diplomati-e-laureati-con-il-progetto-leonardo-ambito-industria-navale/

    altri progetti europei sono organizzati in collaborazione con le regioni: tieni d’occhio gli informagiovani e i siti della regione dove risiedi.

    se vuoi sapere altro, chiedi pure

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